News Siracusa: la città aretusea è poco green, lo confermano i dati di una classica Istat, pubblicata oggi ne “Il sole 24 ore”. In una classifica che conta 116 comuni italiani, Siracusa si posiziona a quota 102, un risultato pessimo che si relaziona alla qualità dell’ambiente della città.
Secondo la ricerca Istat, basato su dati 2014, ogni cittadino ha a disposizione in media 31 metri quadrati di verde urbano. Ma i 31 metri quadri di media si traducono in dati reali assai penalizzanti per molti cittadini. Nella metà delle città (10,7 milioni di persone, circa il 60% della popolazione dei capoluoghi) infatti l’area verde a disposizione è molto più contenuta (inferiore a 20 m2 per cittadino) e in 19 (per 2,2 milioni di cittadini) non raggiunge la soglia dei 9 m2 obbligatori per legge. Nel totale il verde urbano rappresenta il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadri). Il 16,1% della superficie comunale è inclusa in aree naturali protette mentre la superficie agricola utilizzata è pari in media al 44,3%.
Secondo i dati dell’Istat pubblicati oggi da “Il Sole 24 ore” sono Pavia, Lodi, Cremona e Matera le città più verdi d’Italia, tutte sopra i valori medi per verde urbano, aree protette e terreni agricoli. Lo rivela un rapporto dell’Istat, che descrive un’Italia spaccata in due anche per quanto riguarda le aree verdi in città. I capoluoghi di provincia del Nord hanno in media più parchi di quelli del Centro e del Sud. Trento è la città più green d’Italia, con 401,5 metri quadrati di verde per abitante. Nella media anche Terni, Potenza e Reggio Calabria al Sud, entrambe sopra i 100 metri a testa. Taranto è la maglia nera d’Italia, ben al di sotto del limite di legge di 9 metri quadrati di verde urbano ad abitante. Al Nord i capoluoghi veneti e lombardi si rivelano particolarmente green, al contrario della Liguria. Qui, oltre al capoluogo, anche Savona e Imperia sono sotto i 9 metri quadrati a testa. Roma, Milano e Torino sono intorno ai 20 metri a testa, Napoli poco sopra i 10. Sotto il limite dei 9 metri sono quasi tutti i capoluoghi di provincia di Puglia e Sicilia, mentre le città lucane si rivelano verdissime e alzano la media del Mezzogiorno.