News Siracusa. È stato rieletto segretario generale della Fiom Cgil di Siracusa, con il plenum dei voti del direttivo dei metalmeccanici, Antonio Recano.
I lavori si sono svolti alla presenza di Roberto Mastrosimone, segretario regionale Fiom, Eugenio Sasso, della segreteria regionale del sindacato e Mariano Carboni, coordinatore nazionale del settore petrolchimico.
“Le dismissioni nel settore della chimica – ha detto Recano nella sua relazione – il disimpegno sempre più evidente dalla raffinazione, la decisione irresponsabile della politica di bloccare la possibile espansione di settori innovativi come quelli delle energie rinnovabili (vedi il settore dell’eolico), ha prodotto dal 2008 a oggi la perdita di circa 8.000 posti di lavoro (di cui circa 3.000 sono lavoratori metalmeccanici). In questo quadro le aziende che sopravvivono subiscono colpevolmente una gestione degli appalti dove la committente, esigendo sconti che abbattono del 30%-40% il valore della commessa, tende a normalizzare verso il basso il costo del lavoro”.
“A ogni cambio appalto – ha continuato Recano – l’indotto precipita in una centrifuga dove, in nome della competitività e del profitto, sono schiacciati salari e diritti dei lavoratori, sicurezza e ambiente”.
“Nell’indotto – ha concluso il segretario generale della Fiom Cgil di Siracusa – la paura di perdere il posto di lavoro si trasforma spesso in omertà o peggio in complicità”.