News: dopo il parere negativo rilasciato dal sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza, in merito al progetto Eni che prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 7 a 11 mwp, i consiglieri Alessandro Biamonte, Pietro Carucci e Giuseppe Fiducia attaccano la scelta del primo cittadino presa a porte chiuse e, peggio, ad insaputa della maggior parte dei consiglieri che hanno appreso la notizia dai media e non da lui personalmente dal quale ci si aspettava invece un confronto nelle sedi istituzionali.
“E’ inammissibile e oltremodo impensabile – tuonano Biamonte, Carucci e Fiducia – che scelte determinanti per il paese vengano apprese dai media e che vengano decise solamente dal capo dell’amministrazione che non sente il dovere morale di mettere a conoscenza l’intero consiglio comunale e i cittadini per una giusta e corretta valutazione”.
Indignati da cotanta indifferenza, i consiglieri di cui sopra hanno chiesto al presidente della commissione Territorio e Ambiente, Massimo Giannetto, di convocare nell’immediato una commissione per conoscere il progetto, e quindi: ubicazione impianto e impatto ambientale; piano investimenti e assunzioni.
Continuano i consiglieri comunali: “Una volta averci visto chiaro ed esaminate le carte, il nostro parere potrebbe essere uguale a quello del sindaco, ma – vista la spiacevole situazione – al momento rimangono alcune perplessità. Risulta strano il diniego del progetto considerato che la tendenza nazionale ed europea è favorevole ad incentivare politiche rinnovabili. C’è da dire, infine, che 6,5 milioni di persone impiegate nel rinnovabile dimostrano che questo settore non è più di nicchia, ma sta creando occupazione in modo significativo”.