“Considerata l’attuale crisi economica ed occupazionale – afferma il segretario dei Giovani Democratici Giuseppe Fava – ci sembra giusto che il Comune dia la precedenza nelle liste degli scrutatori a chi è in cerca di lavoro e a chi studia: sono persone alle quali un’entrata economica, anche piccola, può fare comodo ed è un gesto che non ha alcun costo aggiuntivo per lo Stato italiano e per le casse comunali.
Crediamo fortemente che sia compito delle istituzioni locali rivolgere nei confronti delle categorie disagiate tutte le attenzioni possibili, accettare la nostra proposta costituirebbe un segnale di attenzione nei confronti di chi, in questo momento difficile, fatica a tirare avanti ma non vuole darsi per vinto ma anche un segnale importante che può contribuire a diminuire la distanza che ormai si è creata tra cittadini e pubblica amministrazione come spesso abbiamo denunciato in questi anni.
La legge per la scelta degli scrutatori lascia ampia discrezionalità alla commissione elettorale, per questo siamo fiduciosi che quanto richiesto possa trovare accoglimento.”
Per realizzare tale semplice proposta, il comune potrà pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti all’albo degli scrutatori, uno per nucleo familiare, a produrre una dichiarazione di disponibilità valida come autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione o di studente inoccupato.